Stamattina sono andata al super per comprare 2 pacchi di farina e il
latte e ne sono uscita con 2 buste, al che mi è sorto il dubbio che
qualcosa non vada come dovrebbe. Tralasciando il fatto che avevo due
minorenni nel carrello che mi hanno chiesto l’impossibile e quindi
qualcosa è andata per loro, sono tornata a casa con roba non programmata
ed ho pensato di mettere nero su bianco qualche regola da seguire:
- la prima è ecofriendly, portatevi la sporta da casa; io ormai ne ho un numero imprecisato e sono molto meglio di quelle in amido di mais che oltre a costare parecchio e non avere una grande resistenza, sono ricavate dal mais che è uno delle colture che impoverisce più il terreno;
- se avete intenzione di fare una spesa piccola, non prendete il carrello grande perchè tenderà a riempirsi anche senza la vostra volontà;
- anche se sembra ovvio, fare una lista di roba da comprare. Io non sempre la faccio e sono le volte che spendo di più;
- evitate di comprare ciò che avete davanti agli occhi, è la merce più venduta ma anche la più cara;
- utilizzate i prodotti alla spina, ove possibile; si risparmia in soldi e in plastica;
- quando scegliete un prodotto fatelo sempre in base al prezzo al kilogrammo perchè a volte il packaging inganna;
- sperimentare. A volte i prodotti senza marchio sono ottimi quindi prima di spendere cifre alte provate i cosiddetti sottomarca, a volte ci sono delle gradite sorprese;
- se potete frutta e verdura è meglio comprarla al mercato, oltre ad essere fresca e di zona costa meno rispetto al super;
- informatevi sulla presenza di gruppi d’acquisto nella vostra zona, ormai è una pratica molto diffusa e, oltre a comprare roba ottima (quasi sempre biologica), si incentiva la filiera corta e si aiutano i piccoli produttori.
- programmare, programmare, programmare. Si evitano le corse all’ultimo minuto al super in cerca di idee per la cena. Basta organizzarsi e tutto è più gestibile.
Buona spesa!