Ogni anno vado al vivaio a comprare le solite piante stagionali, ma quest’anno ho deciso di non farlo e di iniziare un orto sul balcone. Non è detto che coltivare qualcosa di diverso da petunie e gerani non faccia il balcone bello, l’importante è che tutto sia curato e in ordine, e magari con una nota di colore si può supplire alla mancanza di fiori.
Nonostante io abbia avuto un nonno contadino, non solo non l’ho conosciuto ma non ho nemmeno una memoria di famiglia di trucchi e segreti campagnoli, ragion per cui se voglio raccogliere qualche frutto mi tocca studiare
Questa moda dell’auto produzione casalinga sta prendendo piega, e ammetto che mi alletta l’idea di poter dire di fare la spesa solo uscendo sul balcone, cioè volete mettere quanto stuzzica l’idea di dire ai commensali che l’insalata arriva dal vaso alle loro spalle?
E poi è bella l’idea di coltivare, far nascere qualcosa, curare con amore e passione una piccola piantina, aspettare che cresca, proteggerla dal sole e dal vento, ed avere pazienza, una dote che sembra ormai appartenere ad altri tempi.
Ho letto parecchi articoli in tema e per ora ho capito quello che devo fare per iniziare:
- Stabilite subito quali sono i vostri tempi e le vostre priorità, un orto va curato ma ci vuole principalmente pazienza, alcune piante si possono piantare direttamente in terra mentre altre vanno prima germogliate e solo dopo invasate. Io credo che prenderò tutte piantine già grandi evitando i semenzai, per evitare cose troppo impegnative.
- Non vi aspettate risultati brevi, le piante hanno i loro tempi e noi non possiamo fare altro che rispettarli. Andare a controllare ogni mattina se sono spuntate le zucchine non le farà spuntare più in fretta. Vivete invece l’orto come una pratica rilassante, e non buttatevi subito a progetti troppo ambiziosi
- I semi direttamente in terra è più difficile che crescano.
- Preferite i vasi lunghi e rettangolari, così da ottimizzare lo spazio e se decidete per zucchine e pomodoro mettete in conto di prendere vasi profondi almeno 50 cm se volete piante rigogliose e non tristi giunchi senza frutti.
- Le piante con un ciclo vitale brevi sono le migliore per l’orto sul balcone.
- Le migliori esposizioni sono est, sud est, ovest, sud ovest perché sono quelle che non hanno i raggi diretti a mezzogiorno. L’esposizione a sud va bene in inverno ma non in estate, quando il caldo eccessivo potrebbe compromettere qualche pianta più sensibile. Per proteggerle pensate di usare delle tende, o al limite spostate le piante in zone d’ombra.
- Cercate di accorpare più piante in un unico vaso, e nel farlo valutate la loro crescita, l’ideale è piantare piante con crescita diversa come fagioli e spinaci.
- Ovviamente solo una parte del vostro balcone sarà adibita a balcone quindi bisogna ottimizzare al massimo lo spazio prendendo in considerazione anche le pareti verticali, magari usandole per le piante che tendono ad arrampicarsi come le zucchine
- Per i parassiti aiuta piantare ai lati del balcone e dei vasi le piante che naturalmente allontanano i parassiti come porro, cipolla, basilico, rosmarino, aglio. E aiuta molto incrociare le dita
- I vasi migliori sono quelli in terracotta, io ne ho qualcuno e altri sono in plastica e non credo che comprerò altri. Pulite bene i vasi, buttate la vecchia terra, mettete un fondo di argilla per drenare ed anche un po’ di sabbia, se avete qualcuno che può regalarvi del terriccio è preferibile a quello comprato. Io credo che chiederò aiuto al mio fruttivendolo.
Io per ora non vedo l’ora di tornare a casa per piantare le prime cose
E voi? Avete la fortuna di avere un orto? E cosa pensate di quello sul balcone?