Si parla spesso di inquinamento ma non si considera quasi mai quello interno a casa nostra. Tra le pareti domestiche si accumulano, funghi, muffa, anidride carbonica e polveri sottili, oltre a tutte le sostanze nocive provenienti da mobili e vernici come la formaldeide e il benzene.
Ovviamente, a parte decidere di usare materiali che rilascino poche sostanze nocive, noi possiamo fare qualcosa imparando l’arte di cambiare aria, lasciando aperte le finestre la mattina, e più volte nel corso della giornata. Dopo un temporale l’aria è perfetta da far entrare in casa perché pieno di ioni negativi, e visto che pochi desiderano temporali frequenti, vi consiglio l’acquisto di lampade di sale, che hanno come risultato proprio quello di produrre ioni negativi, purificando quindi l’aria. l’ideale è averne una in ogni stanza, così da riuscire a raggiungere un buon equilibrio tra ioni positivi e negativi, e proprio questi ultimi sono importanti per il buon umore, l’ossigenazione e il rafforzamento del sistema immunitario.
Le piante hanno la capacità di purificare molto l’aria, ed anche se non le amo molto in casa, vari studi hanno dimostrato che aiutano molto a pulire l’aria che respiriamo, contribuendo in tempi brevi a neutralizzare molte sostanze volatili nocive, e ce ne stanno alcune migliori di altre:
- Ficus: ideale per combattere le emissioni formaldeide
- pothos: perfetta anche questa per la formaldeide ma preferisce meno luce del ficus
- kenzia: adatta a benzene e formaldeide
- dracena marginata: assorbe benzene tricloroetilene
- crisantemo: adatta per ammoniaca e trielina
- gerbera: assorbe monossido di carbonio, trielina e benzene
- edera: adatta per il benzene
- aloe, oltre ad avere tantissime proprietà, e venire utilizzata in cosmetica e nella preparazione di rimedi casalinghi, assorbe le esalazioni di fomaldeide.